La tempesta perfetta

Ciao Pier Luigi, ed un saluto a tutti.

Non posso che condividere ogni parola della tua riflessione.

A me pare che questa tempesta, come ogni tempesta che possa definirsi "perfetta", necessiti di più venti che spirino da direzioni diverse e generino il gorgo da cui la nave faticherà ad uscire, se ne esce. In questa, il vento che spira più forte mi sembra quello del chi e come gestirà la mole di denaro che dovrebbe arrivare (le considerazioni di Pier Luigi impongono il condizionale). Il capitale finanziario ed industriale non può, dal proprio punto di vista, permettere che tale funzione possa essere esercitata da un Governo non esplicitamente confindustriale.

In altri termini: il piano non lo possono scrivere e tantomeno realizzare M5S, Leu e un PD derenzizzato (per scelta di Renzi, peraltro) perché si rischia che arrivino meno soldi alle imprese e ne vada di più al lavoro o a chi ne è privo.

Come impedirlo?

E qui spira l'altro vento: quello della "vendetta". Matteo Renzi.

Il quale, perso il referendum a causa

1) degli elettori italiani

2) dei due partiti che lo osteggiarono di più, cioè M5S e Lega,

non poteva farla passare liscia a costoro.

Appena si presentò l'occasione fece fuori la Lega (con l'aiuto del suicidio salviniano) e questo fu un bene, ora prova a far fuori sia M5S (la narrazione di uno scontro "personale" con Conte da parte dei media è riduttiva) che, soprattutto, gli italiani che non votarono la sua riforma (un metaforico... infiniti addusse lutti agli Achei, e che resti metaforico, con i dovuti scongiuri).

E questo è un male.

Il terzo vento, quello degli antieuropeisti nostrani e di tutti i paesi europei, come detto, sta anch'esso per irrompere in questo mare, il mare della contagiosa epidemia pandemica.

Non mi dilungo oltre e mi scuso se sono stato già troppo prolisso così.

Non inizierò quindi il dibattito sulla cura.

Un carissimo saluto ancora a tutti.

Nino di Paolo

<a href='https://it.freepik.com/foto/strada'>Strada foto creata da welcomia - it.freepik.com</a>