Edolo paese che muore

Concordo con il CENSIS che in questi giorni ha definito la società italiana sonnambula cioè che vaga ad occhi chiusi incapace, per vari motivi di aprire questi occhi e vedere, affrontare e magari cercare di risolvere alcuni dei numerosi problemi che affliggono il nostro paese.
Non voglio qui analizzare le cause di questo sonnambulismo. Non ne ho le capacità e non è nemmeno l’obiettivo che mi sono posta scrivendo queste poche righe. Voglio invece parlare del paese dove vivo dal 1966 e quindi testimone dei numerosi cambiamenti sociali, ambientali e economici a cui ho assistito. Non partirò dagli anni 60 ma mi limiterò a una fotografia, dal mio punto di vista, di come è il mio paese, Edolo, oggi. Anche noi, cittadini edolesi siamo un po’ sonnambuli. Chiudiamo gli occhi e preferiamo non vedere il degrado che ci circonda. Strade interne dissestate, sporche e disordinate. Disordine e sporcizia ovunque volgi lo sguardo. Chiudiamo gli occhi di fronte ai numerosi cartelli affissi alle porte di negozi anche storici con la scritta "CEDESI ATTIVITA" che poco dopo si trasforma in "CHIUSURA". Chiudiamo gli occhi di fronte a un ambiente abbandonato, degradato , svenduto. Nessuna scelta di ristrutturazione dell’esistente ma autorizzazioni di nuove costruzioni a volte trasformando con spregiudicatezza aree da agricole a edificabili e quindi con consumo di verde. Mi piace camminare e credo di aver calpestato gran parte del suolo edolese. Ammiro le bellezze di Edolo che ancora fortunatamente resistono. 
Per esempio la piana di Edolo e la passeggiata che dal ponte di Fabiola arriva al ponte di Trivia andrebbero molto di più valorizzate anche a fini turistici. Vedo però anche l’Ogliolo ridotto a un rigagnolo perché qualcuno ha autorizzato lungo il suo corso la costruzione di una centralina idroelettrica che si beve quasi tutta l’acqua e in alcuni momenti di siccità non rilascia nemmeno il minimo vitale per chi in quell’ambiente ci vive e per tutti noi. In cambio però avremo a breve una nuova passerella che collegherà direttamente la passeggiata lungo l’Oglio ai campi i Tennis. Chi conosce Edolo sa che la passeggiata è già collegata al paese attraverso un ponticello e che i campi da tennis sono distanti dall’uscita del ponticello un centinaio di metri. Soldi buttati al vento per opere inutili. Non so se farmi una risata o versare quattro lacrime. E che dire dei sevizi? 
L’ufficio postale chiuso da giugno: un vero scandalo di POSTE ITALIANE. Grazie al cittadino che ha sollevato pubblicamentte il problema! 
FERROVIE NORD. La ferrovia chiusa da oltre un anno. Nessun treno collega Edolo alla città e viceversa. Chi deve raggiungere Brescia o i paesi della valle per studio o per lavoro e viceversa se vuol usare i mezzi pubblici affronta un’avventura : sale sul pullman scende dal pullman sale sul treno , scende dal treno, sale sul pullman e così forse arriva a destinazione. Conseguenze ? L’uso di mezzi propri e quindi più traffico sulle strade, più inquinamento, più tempi di percorrenza, più pericolo di incidenti. A proposito di servizi ricordo che fin a qualche anno fa a Edolo operava anche l’Ufficio dell’AGENZIA DELLE ENTRATE. Ora non più. Ma che problema c’è? Si fissa un appuntamento e si va a Breno in macchina naturalmente ! Potrei anche continuare ma forse basta anche cosi a far capire la situazione di Edolo.
L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE ha altro a cui pensare! 
E i cittadini che dicono? Che fanno? Anche loro smarriti, dispersi , individualisti. Nessuna organizzazione in paese che li possa coinvolgere, dove si possano discutere i problemi enormi di questo paese alla deriva. E anche quando c’è qualche timido tentativo di organizzazione su qualche tema viene snobbato da questa Amministrazione. Gli ultimi anni amministrativi a Edolo sono stati una vera iattura in tutti i sensi per Edolo. Rimpiango molto la stagione dei partiti organizzati sul territorio che hanno avuto il merito attraverso assemblee pubbliche e incontri periodici di aggregare le persone, di farle discutere sui problemi locali, di raccogliere idee e di trasformarle in proposte. 
Alla fine di questo mio sfogo appassionato perché amo questo paese, ecco una BELLISSIMA NOTIZIA: il primo dicembre 2023 il CONSIGLIO COMUNALE di EDOLO ha approvato la costruzione di un MCDONALD proprio all’ingresso del paese al posto di un bel prato. Il Sindaco con la sua maggioranza, ignorando completamente le oltre 1000 firme di residenti e turisti raccolte contro questo scellerato progetto ed il lavoro delle varie e numerose Associazioni con le quali non c’è mai stato un confronto, così ha deciso. L’arroganza non ha limiti! Essere Sindaco, a maggior ragione di un piccolo paese, non vuol dire comandare e decidere senza mai confrontarsi mai con nessuno ma saper governare i nuovi processi tenendo conto degli studi scientifici che esistono proprio in merito allo sviluppo dei piccoli paesi. Ma crediamoci: CON IL MCDONALD EDOLO RINASCERA’ !

Lucia Tamini