Un progetto scellerato: lettera aperta a sindaco e consiglieri

Vista l'enorme popolarità della lettera aperta di Lucia Tamini sulla situazione di Edolo, ripubblichiamo anche la lettera all' amministrazione inviata alcuni mesi fa dal Comitato per la sostenibilità Edolo e Valcamonica, pubblicata sul numero 320 di Graffiti.

immagine di Kristi Johnson su Unsplash


Egregi Consiglieri tutti, egregio Sindaco,

presto sarete tenuti ad assumerVi una grande responsabilità e a delineare con le Vostre azioni quale potrà  essere il futuro per la nostra cittadina.

Certo, chi ha l’onore e l’onere di amministrare è abituato alle responsabilità, ed è consapevole che dalle  proprie scelte possono dipendere vita e prospettive di un territorio e di chi lo abita.

Riteniamo che in questo caso ciò sia ancora più vero ed evidente e che dalla Vostra coscienza e dalle Vostre  decisioni dipenda una buona parte del futuro di Edolo.

Autorizzare o meno l’apertura di un Mc Donald’s avrà sicuramente implicazioni irreversibili per il domani di  tutti noi e non permetterà di tornare indietro. 

Come abbiamo già avuto modo di sottolineare più volte nelle ultime settimane, tale apertura avrà 

implicazioni:

-per chi fino ad oggi ha creduto in una identità culturale e gastronomica appetibile anche per i turisti (fra questi va annoverata anche la Comunità Montana col suo progetto “Valle Camonica in Tavola”);

-per chi sta faticosamente cercando, tra le mille difficoltà contingenti, di rilanciare un’agricoltura montana di qualità, che sappia proporre prodotti sani, genuini e alla portata di tutti;

-per chi crede che l’educazione alimentare sia il presupposto per una crescita armonica ed equilibrata;

- per chi tra fatiche ed imprevisti apre ogni mattina le porte dei propri negozi e delle proprie attività sperando in un futuro felice per sé e per la propria famiglia;

-per chi spera ancora di potersi incontrare nelle piazze del proprio paese per scambiare quattro chiacchiere e sentirsi parte di una comunità;

-per chi crede che non tutti i treni che passano vadano presi, ma solo quelli che vanno ad una buona destinazione.

Siamo stanchi che il beneficio di pochi sia sempre spacciato per il benessere di tutti. Siamo esausti di sentirci dire che gli investitori che portano milioni di euro sul territorio lo facciano per la nostra prosperità.

Forse che i nostri vicini di Sonico sono riconoscibili dal sorriso e dal portafoglio gonfio per le scellerate scelte che la loro amministrazione ha posto in essere negli ultimi anni? Forse che il “grande sogno” di Ponte di Legno-Tonale ha arricchito tutti i cittadini dell’Alta Valle? Sorridiamo forse contenti vedendo i capannoni vuoti che sostituendosi agli “inutili ed improduttivi” prati impreziosiscono il nostro territorio?

Noi non ci fermeremo, forse è bene che anche il milionario investitore benefattore ne sia consapevole e metteremo in campo tutta la nostra energia, la nostra fantasia, per fermare, ora o più avanti se sarà 

necessario, un progetto scellerato, completamente slegato dalla nostra realtà e che non porterà beneficio alcuno a questo paese.

Sappiamo tutti che i 30 posti di lavoro promessi (se poi effettivamente le promesse saranno mantenute) non rappresentano una prospettiva seria per i nostri giovani. Sappiamo tutti della crisi che sta vivendo il settore della ristorazione che fatica a trovare personale, retribuito con contratti anche più vantaggiosi di quelli proposti dalle multinazionali.

Nostro malgrado, non siamo noi a dover decidere e non lo è neanche la maggior parte della popolazione 

edolese.

Noi con i cittadini abbiamo voluto un confronto, li abbiamo incontrati e ci abbiamo parlato e questo ci consente, a ragion veduta, di dire che gli equilibri sono cambiati, che questo progetto non gode di un ampio appoggio e non è ben accetto da tutti.

Ciò detto, sarete Voi a dover decidere ed è a Voi e alle Vostre coscienze che ci appelliamo, perché non  dobbiate un giorno guardarVi indietro e pensare “ma se quella volta………”. 

Non lasciate che ciò accada, amate Edolo quanto lo amiamo noi.

Cordialmente

Comitato per la sostenibilità Edolo e Valcamonica