Graffiti n. 311: Val Grandeur


Non solo nove panchine giganti.
Il grande progetto della prima Hydrogen Valley.
L'espansione del comprensorio sciistico di Pontedilegno-Tonale.
La creazione di un nuovo “Polo di attrazione internazionale e multimediale per fruire in modo innovativo l’arte rupestre”.
Dopo due anni di pandemia, per il rilancio della Valle Camonica è iniziata la corsa ai grandi progetti e ai grossi finanziamenti.
Visione capace di costruire il futuro o azzardo che trascura le nostre fragilità? Il dibattito è aperto.
Sul numero di gennaio/febbraio 2022 di Graffiti pubblichiamo gli interventi controcorrente di Guido Cenini ("Fragile"), Marzia Romano ("Il senso del limite, per un nuovo paradigma"), Marco Bigatti ("Ci sono panchine e panchine") e Livio Pelamatti ("Il treno a idrogeno? Non conviene né alla Valle né al Pianeta").

Inoltre, sul numero 311 di Graffiti potrete leggere l'intervista di Piero Confalonieri a Paola Abondio, candidata sindaco a Darfo Boario Terme, e quella di Ivan Faiferri a Marta Ghirardelli, guida turistica a cui abbiamo chiesto di commentare i dati recentemente pubblicati dal Consorzio DMO Valle Camonica. E ancora: i due anni dall'inizio pandemia, il nuovo corso della Cgil e Fiom Valcamonica-Sebino, la nostra inchiesta sul calcio femminile camuno, la tappa camuna del primo Giro d'Italia del Plogging e molto altro...

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