Barbara Distaso nuova segretaria generale della CGIL Vallecamonica Sebino

Nella foto Barbara Distaso insieme al segretario regionale Cgil Alessandro Pagano
e a chi l'ha preceduta alla guida della Camera del Lavoro Valcamonica-Sebino:
Vittorio Ongaro, Giorgio Faccardi, Gabriele Calzaferri, Mino Bonomelli.

 Venerdì 26 novembre 2021, a Darfo Boario Terme l’Assemblea Generale della Camera del Lavoro Territoriale ha eletto la sua nuova Segretaria Generale, Barbara Distaso. 

Barbara, che era in precedenza segretaria della FIOM-Cgil di Vallecamonica e Sebino, è stata anche coordinatrice della Associazione Graffiti fino all'anno scorso: è un'amica, oltre che una compagna di avventura. Ripubblichiamo il ritratto che era uscito nel 2014 su Graffiti, quando venne eletta segretaria dei metalmeccanici.

 Da Graffiti 242 (novembre 2014)

Partendo dal presupposto che il soggetto in questione non ama le celebrazioni dei vivi né tanto meno le melense adulazioni, cercherò di fornirvi un dipinto il più fedele possibile all’originale del nuovo segretario della Fiom-Cgil di Vallecamonica e Sebino, sapendo di farlo a mio rischio e pericolo trattandosi per me del “capo”.

Distaso Barbara da Erbanno (anche se da qualche anno è stanziata a Clusane) è un Segretario un po’ atipico, infatti a differenza dei suoi predecessori non ha seguito il classico iter operaio-delegato-funzionario-segretario, ma arriva da un percorso differente: la gavetta se l’è fatta tra i banchi della facoltà di Giurisprudenza a Pavia, dove poi per un periodo ha esercitato l’attività di avvocato, mentre politicamente parlando si è fatta le ossa nella Sinistra Giovanile e nei DS, prima di rimanere orfana di partito con la nascita del PD. Cresciuta a pane e politica è tutt’ora un’instancabile frequentatrice di dibattiti, tavole rotonde e comizi, impegnata nel sociale collabora con numerose associazioni del territorio (compreso Graffiti) ed è stata organizzatrice/volontaria di diverse feste (Su la Festa, Fondata sul Lavoro). 

E’ arrivata in FIOM quattro anni fa quando il duo Ballerini-Delvecchio in cerca di collaboratori decisero di prenderla “in prova” e tra un’assemblea, una manifestazione e un contratto è riuscita a guadagnarsi la fiducia degli esigenti delegati che il 10 novembre l’hanno eletta. Metaforicamente parlando si può dire sia passata dalle facili cotte dell’età della “stupidera” (vedasi baffetto D’Alema) a delle più serie e adulte storie d’amore (Maurizio Landini per intenderci....). 

Segni particolari (siano essi pregi o difetti lo lascio scegliere a voi) l’inconfondibile naso a punta, i vestiti neri e la voce stridula (o “scepa”), molto ordinata e precisa sul lavoro (al contrario del suo collega), decisa, testarda e poco incline al compromesso, di carattere estroverso, anche se nei giorni sbagliati è meglio starle lontano, sicuramente passionale ed idealista. 

Appassionata di film (al cinema o in dvd non fa differenza), musica e concerti (soprassediamo sui gusti), lettura e cucina (anche se tende a mangiare poco e malissimo!). Passioni che faticherà a coltivare se vorrà portare avanti al meglio le sempre più numerose battaglie che la FIOM sta intraprendendo.

Per la sua elezione ha voluto sentire le note di una canzone di Cisco, e visto l’arduo compito che ha appena accettato di sobbarcarsi, per farle gli auguri utilizziamo anche noi le parole di “Diamanti e carbone”: mantieni luce forza e calore, mantieni viva la passione!

Federico Pedretti