La follia di sognare insieme: tutti a Lovere il 16 ottobre

ATTENZIONE: VISTA LA CONVOCAZIONE DELLA MANIFESTAZIONE NAZIONALE ANTIFASCISTA PROMOSSA DA CGIL-CISL-UIL A ROMA IL 16 OTTOBRE, L'INAUGURAZIONE DELLA CASA DELLE ASSOCIAZIONI DI LOVERE E' RINVIATA A DATA DA DESTINARSI.

Sabato 16 ottobre alle ore 17 a Lovere verrà inaugurata la nuova Casa delle Associazioni: un appuntamento a cui siamo tutti invitati!

Ripubblichiamo l'intervista fatta a Gian Antonio Benaglio da Fabio Giorgi, uscita sul numero 308 di Graffiti.

GianAntonio Benaglio (Lovere Domani), sei tra i promotori del nuovo progetto. Che significato ha per Lovere?
Erano 15 anni che a Lovere si parlava di una Casa delle Associazioni; l’abbiamo voluta e costruita con le caratteristiche del paese che vorremmo: accogliente, ospitale, libero e gentile. Per garantirsi lunga vita, per creare legami con chi lo abita e con chi lo visita, un paese deve avere la capacità di essere accogliente a 360 gradi: tutti devono essere i benvenuti. Deve essere un paese gentile, soprattutto nei confronti di chi è più debole. Con un’etica della cosa pubblica, dello spazio collettivo, del bene comune. Un luogo libero, dove si riconoscono le differenti necessità e i differenti modi di vivere e si trasformano in valore aggiunto; in cui il concetto di cittadinanza si allarga, andando oltre la distinzione fra residenti e turisti. Creare spazi di dialogo pubblico, luoghi di riflessione e confronto: costruire un paese con le caratteristiche per farsi ricordare, fondamentale per un borgo che voglia scongiurare il pericolo di diventare nel tempo solo una bella cartolina.  

Altri paesi prenderanno come esempio questo modello?
In realtà non abbiamo l'arroganza di pensare che in altri paesi non esistano già da tempo progetti similari al nostro, sarebbe interessante anzi provare a capire quali esperienze sono state avviate e come si sono garantite di durare nel tempo. Ad ogni modo, la Casa delle Associazioni di Lovere è nata prendendo a modello quanto fatto a Boario, quindi perché no? Se pensiamo al nostro territorio, sarebbe bello immaginare un progetto simile in Alta Valcamonica a chiudere idealmente il cerchio. 
Avete già in mente eventi e progetti? 
La Casa delle Associazioni di Lovere, pur già utilizzata, sarà inaugurata a settembre. Al momento siamo in attesa di capire quali saranno le regole per le manifestazioni pubbliche dei prossimi mesi in modo da poter programmare la nostra presentazione ufficiale al territorio. Nei prossimi giorni poi è prevista la prima riunione tra i Comitati delle due Case, Lovere e Boario, dove senz'altro inizieremo a immaginare quali percorsi potremo portare avanti insieme. Dibattiti, presentazioni di libri, corsi di teatro: abbiamo moltissime idee e una grande volontà di partire. Inutile nascondere che dopo tutto il distanziamento forzato, sarebbe bellissimo pensare di poter organizzare entro fine anno una grande festa comune dove finalmente tornare a incontrare e abbracciare le persone, sorridendo finalmente. 

Cambieremo il mondo con i nostri sogni? 
Siamo abbastanza folli da pensarlo, soprattutto nel momento in cui sogniamo insieme. Perché, si sa, è quando molte persone sognano la stessa cosa, che la realtà comincia ad accadere.

Fabio Giorgi