Lettera Aperta a Michael Grego

Caro Michael,
ti sei arrabbiato qualche settimana fa e hai scritto:
“Con questo non voglio dire né che sono di estrema destra, né destra, né di centro, ma sicuramente non sono e non sarò mai e poi mai uno di sinistra. Al posto di criticare chi fa, cominciate anche voi, almeno a provare, lazzaroni...”.

Il tuo sfogo era contro chi ha scritto una lettera a Repubblica criticando gli alpini. Non ho letto quella lettera e non so a che cosa si riferisse esattamente. Tu non ne citi nemmeno una parola. E non dici nemmeno in quale giorno è stata pubblicata. Difficile quindi capire perché ti ha urtato così tanto. Può darsi che tu abbia piena ragione a difendere ciò che fanno gli alpini. Sappiamo tutti di che cosa sono stati capaci recentemente a Bergamo in piena emergenza virus. Il sindaco (di sinistra) li ha più volte elogiati pubblicamente per la generosità, l’efficienza, l’altruismo, il disinteresse con il quale si sono prestati.
Ciò però che non capisco del tuo sfogo è la conclusione politica a cui arrivi. Ad un giornale arrivano lettere di ogni genere, spesso in dissenso verso la linea del quotidiano. Se è onesto le pubblica. Non è detto che le condivida. Repubblica (che non è un partito) ha pubblicato una lettera che non ti è piaciuta e che ha suscitato le reazioni del segretario nazionale dell’ANA. Ok. Ma che c’entra questo con la sinistra, il centro e la destra?
Il volontariato, fortunatamente, non richiede e non controlla le tessere di partito. Nel volontariato ci sono tutti. Anche nei gruppi alpini. Meno male. Chi critica gli alpini magari ha torto, ma non è detto che sia un lazzarone, e nemmeno che sia di sinistra.
Un mio conoscente di destra ha espresso critiche violente contro il gruppo alpini di cui ha fatto parte. La valutazione di ciò che ha detto dev’essere nel merito, non per lo schieramento di appartenenza.

Se ognuno di noi agisce così vedrai che tutto andrà per il meglio. Alle prossime comunali voglio presentarmi anch’io. Tu sai che sono di sinistra. Sono sicuro che mi voterai. In politica (come nella vita) il mai non esiste mai.

Giancarlo Maculotti