La nuova app e la mela avvelenata

di Ivan Faiferri

Una brevissima sul rapporto tra politica ed economia ai tempi del #Covid19.

La nuova app per il tracciamento dei contatti (ma adesso si parla di "exposure notification") immagazzinerà i dati che raccoglie all'interno del nostro telefono o su un server centralizzato?
Il "Pan-European Privacy-Preserving Proximity Tracing" (PEPP-PT per gli amici), una non profit europea che sta sviluppando un software di questo tipo, aveva scelto la strada del server centralizzato e così gli stati che avevano abbracciato il suo progetto (tra gli altri, l'Italia).

Ma la Germania, cioè uno dei primi stati europei dove la nuova app avrebbe dovuto essere lanciata, ha dovuto cambiare modello, scegliendo invece di promuovere un'app che immagazzinasse i dati solo sul telefono dei singoli proprietari (la scelta è stata poi fatta propria anche dal PEPP-PT e così a quanto pare anche la nostra app, Immuni, sarà decentralizzata).

Bella notizia? Brutta notizia?

Il punto è che la scelta tedesca non è venuta da un'analisi dei benefici del modello decentralizzato rispetto a quello centralizzato, ma è dovuta al fatto che Apple si è rifiutata di apportare al sistema operativo degli iPhone le modifiche necessarie a comunicare con il server centrale.

Detto in breve: "Viviamo in un'epoca dove Apple può dire all'Europa che forma di contact tracing sarà permessa" (Casey Newton).

Mentre ci occupiamo del coronavirus, questo è un fatto su cui dovremmo riflettere.

Da leggere:
Cosa è l'app Immuni - https://www.ilpost.it/2020/04/16/app-tracciamento-contagi-immuni-coronavirus/
Cosa è il PEPP-PT e come funziona il suo progetto (in inglese) - https://www.theregister.co.uk/2020/04/06/pan_european_privacy_preserving_proximity_tracing_plan/
La decisione della Germania e la "telefonata" di Apple (in inglese) - https://www.theverge.com/interface/2020/4/28/21238633/apple-germany-contact-tracing-exposure-notification-nhs-shin-bet-australia



Immagine di: Priscilla Du Preez su Unsplash.