Tra il 6 e il 9 giugno in tutta Europa le urne saranno aperte per eleggere il nuovo Parlamento europeo. I partiti scaldano i motori: scelgono nomi, avanzano candidature, pensano tattiche. E i programmi? Il vento del nazionalismo e la diffusa resistenza a credere e battersi per una vera alternativa in quasi tutti i paesi membri rischiano di condurre a proposte di scarso respiro, timide nell’affrontare le sfide della doppia transizione, digitale e ambientale; ambigue, al meglio, nei confronti dei migranti; inadeguate a contrastare il nuovo disordine mondiale, le guerre e anche le tante ingiustizie ereditate.
La strada da prendere per noi non è quella dell’indifferenza o dell’opposizione all’Ue. L’Unione europea può essere una risorsa preziosa per i destini del mondo, ancor più in questa fase di crescente disordine mondiale e di assuefazione a guerre e crisi umanitarie. Non serve, però, una «Unione qualunque», serve un’Europa di giustizia sociale e ambientale e di pace.
Per questo,
tutti insieme, abbiamo deciso di presentare il volume “Quale Europa? Capire, discutere, scegliere”, curato da Elena Granaglia e Gloria Riva (Donzelli Editore), che raccoglie i
contributi di numerosi autori e autrici interni o vicini al Forum Disuguaglianze e Diversità. Il ForumDD è un progetto che a livello nazionale
elabora riflessioni e idee a partire dall’esigenza di dare piena attuazione
all’articolo 3 della nostra Costituzione: “Tutti
i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza
distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche,
di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli
ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e
l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana
e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica,
economica e sociale del Paese”.
L’appuntamento di venerdì 26 aprile
alle 20.30 presso la Casa delle Associazioni – Sala ’89 di Boario è promosso da
Cgil Valle Camonica-Sebino, Legambiente Valle Camonica, il circolo camuno di Libera, Anpi e Auser zonali, Bio-distretto Valle Camonica, Acli Darfo Boario Terme, Sol.co. Camunia, K-Pax
Onlus, Graffiti, equAnime, Tapioca, Donne e Diritti. L’iniziativa si
inserisce in un viaggio di oltre 70 tappe, in tutt’Italia, promosso dal ForumDD
per presentare il libro, cui ha collaborato anche l’ex ministro Fabrizio Barca.
Non è una discesa nell’arena
elettorale. È un contributo informativo
e di confronto, un metro per
giudicare – prima e dopo le elezioni – programmi, partiti, candidature ed
eletti, una bussola per il
monitoraggio civico delle azioni che l’Unione realizzerà nella prossima
legislatura.
L’Unione auspicata in questo libro è un luogo di
promozione del welfare universale,
non penalizzato dall’austerità; dove la
conoscenza e i dati siano accessibili e a disposizione delle comunità; dove
la trasformazione ecologica sia
accelerata nell’interesse prima di tutto dei più vulnerabili per realizzare
un modo più giusto di vita e di lavoro
e dove politiche pubbliche e governo siano democratizzati. Un’Europa che prenda
consapevolezza del proprio ruolo fondamentale nei processi migratori e che agisca come
costruttore di cooperazione e pace.
A presentare il libro la coautrice del capitolo “equità di genere” Lella Palladino, sociologa femminista, attivista dei centri antiviolenza e vicepresidente della Fondazione Una Nessuna Centomila.