Sicurezza stradale: un appello senza risposta

 

Riceviamo e pubblichiamo questa lettera firmata da Gian Mario Melotti, che rilancia una segnalazione già presentata alla Provincia di Brescia e ad altri enti relativa alla pericolosità di via Paolo VI a Losine. Al di là dell'oggetto della lettera, è significativo il fatto che, tra tutti gli enti contattati, solo il comune abbia risposto alla richiesta dei cittadini. Il 5 agosto, su quella  strada, si è avuto un incidente che ha coinvolto un veicolo ed una signora, ricoverata a Esine per le conseguenze dell'impatto.

La redazione 

Egr. Direttore,

come può un cittadino nutrire fiducia nelle pubbliche istituzioni se le stesse non si degnano neppure di rispondere ad una segnalazione e richiesta formulata nel modo più civile, inoltrata secondo i più corretti canoni?

In allegato troverà copia della lettera che il sottoscritto, con la partecipazione di numerosi altri residenti, ha inviato per raccomandata lo scorso 12 aprile alla Provincia di Brescia, al Comune di Losine, alla Polizia Stradale ed alla Stazione Carabinieri di Breno; in cui si segnalava la pericolosità della Via Paolo VI di Losine.

Purtroppo lo scorso 5 agosto al mattino, ciò che si adombrava come situazione di pericolo si è puntualmente verificato.

La Sig.ra [OMISSIS] è stata investita da un auto, all'incirca al civico 30 della stessa via, che le ha procurato ferite lacero contuse al piede, contusioni alle gambe ed una commozione cerebrale per le quali confidiamo in un esito non drammatico. La sig.ra è stata ricoverata all'Ospedale di Esine per accertamenti diagnostici.

L'auto procedeva ad una velocità non elevata e quindi l'incidente pare non avrà pesanti conseguenze.

Ma la questione rimane. Se invece che una signora fosse stato un bambino a venire investito quali sarebbero potuto essere le conseguenze?

Il problema non è solo relativo alla possibilità o meno di realizzare dei dossi rallentatori come da noi richiesto. Di quello dovranno rispondere gli enti preposti confidando che, come in molti altri paesi della Valle ed in altri della provincia, sia possibile realizzarli. Il problema è la disarmante condizione del cittadino che non trova risposta, qualunque essa sia, dagli organi cui si rivolge per inoltrare una istanza.

E' un segno di disattenzione, oserei dire di spregio, delle pubbliche amministrazioni e degli organi di vigilanza che lascia esterrefatti e che, non vorrei dirlo ma non trovo alternativa, attesta come il cittadino sia tenuto in nessun conto.

Solo il Comune ha risposto alle nostre rimostranze segnalando l'impossibilità di procedere direttamente e la richiesta alla Provincia di provvedere trattandosi di una strada posta sotto la sua giurisdizione.

Ma ciò non ci basta vorremmo che quel che si è verificato oggi non si verifichi più. I cittadini che abitano su strade pericolose hanno diritto ad essere tutelati anche mettendo in atto tutte quelle iniziative che possono prevenire condizioni di pericolo e comunque attenuarne le conseguenze quando malauguratamente esse si verifichino.

Torno a dire lascia amareggiati che gli enti cui è stata indirizzata la segnalazione non solo non abbiano provveduto a realizzare un qualche intervento di prevenzione del pericolo ma abbiano ostentatamente ignorato ciò che i cittadini hanno segnalato.

Drammatica condizione che mette una ulteriore ombra sulla correttezza amministrativa degli enti che dovrebbero essere preposti ai diversi livelli a governare il nostro Paese.

Tanto volevamo segnalare affinché almeno gli organi di informazione ne siano edotti e, per quanto di loro competenza, segnalino i fatti.

Distinti saluti.

Melotti Gian Mario

 

Losine, 9 agosto 2021


ALLEGATO: Segnalazione e richiesta



Egregi Signori,

sono Melotti Gian Mario residente in Losine (OMISSIS) e scrivo anche a nome di altre famiglie residenti nella stessa via per segnalare una situazione di grave pericolo che si verifica nella strada a causa della eccessiva velocità degli autoveicoli e motoveicoli in scorrimento.

La strada (Sp 90) che porta al centro abitato di Losine, sprovvista di marciapiedi, è abitata da diverse famiglie con bambini che si recano giornalmente a scuola o nelle aree gioco site nelle vicinanze e pertanto soggetti, ogni volta che escono da casa, a rischiare gravi incidenti a causa della "distrazione" di troppi conduttori di mezzi che non si rendono conto che percorrono una strada in un centro abitato e quindi disattendono le regole previste dal codice della strada per la percorrenza su tali tratti. Forse ciò è dovuto anche alla assenza di segnaletica stradale atta a richiamare l'osservanza delle regole in merito.

Stante tale situazione, ormai divenuta ingestibile ed estremamente pericolosa, al fine di evitare ogni drammatico incidente sono a richiedere espressamente un controllo più assiduo da parte delle forze dell’ordine o l'installazione sulla sede stradale di dossi o cunette utili a limitare la velocità degli autoveicoli in transito.

Questi dossi sono già presenti su altre strade dei comuni di Valle Camonica soprattutto in prossimità delle scuole e sulle strade di accesso ai centri abitati con grande beneficio per i residenti e gli stessi utenti.

Pertanto ritengo che l'adozione di tali interventi sia sicuramente migliorativa della sicurezza stradale per gli utenti deboli e porti ad impedire che possano verificarsi incidenti drammatici che certamente andrebbero a carico oltre che del responsabile anche di coloro che, avendone la possibilità, non abbiano provveduto in merito.

Certo di vedere soddisfatta la mia richiesta, condivisa da altri abitanti residenti nella strada e nel paese, porgo i più distinti saluti.

Melotti Gian Mario

Sottoscrivono altri residenti (seguono le firme)