Isole covid-free: l'alta Valle realizzerà la sua ad Incudine

(Edolo). Il piano per la creazione di isole "covid free", con la vaccinazione di massa di tutti gli abitanti del luogo per consentire il turismo non ha trovato impreparate la politica e la società camune.
Per non subire inermi la concorrenza di Montisola, felicemente già dotata dalla natura di uno specchio d'acqua che la lambisce sui quattro lati, varie realtà della Valle si stanno attrezzando per dotarsi della propria isola.

Si va dall'avveniristico cantiere congiunto dei comuni di Darfo e Angolo Terme, per realizzare un centro termale galleggiante nel mezzo del Lago Moro, all'audace idea di Ausilio Priuli di dichiarare isola le palafitte dell'archeopark.
Il progetto in fase più avanzata è di sicuro quello che sta prendendo vita in Alta Valle: la trasformazione del paese di Incudine nella prima isola covid free camuna, grazie ai fondi europei di Next Generation EU.


La planimetria del progetto
 

"L'idea è semplice", ci racconta l'ingegner Canaletto, che ha redatto lo studio di fattibilità, "si tratta di scavare un invaso che dall'attuale bacino di laminazione posto a monte del paese circondi l'abitato di fondovalle sul lato orientale, ricongiungendosi al fiume Oglio nei pressi del bivio per Monno. Si prevede poi di spostare il corso del fiume per comprendere nell'isola anche la piazza dell'asilo e le vie circostanti".
I lavori sono stati affidati alla nota Impresa Scavi "Guido Laruspa & C.", di Ono San Pietro. Si conta di consegnare l'opera nelle prime settimane di giugno.


In vista del grande mutamento, anche l'operosa popolazione incudinese si sta preparando: l'attuale panetteria si doterà di un servizio per il noleggio di kayak, mentre il celebre night club del paese sta organizzando un concorso di lap dance da spiaggia. Il distretto culturale ha già in cantiere un progetto di incubazione per avviare una produzione di collane di fiori per accogliere i turisti, sul modello delle Hawaii.

 

Turisti edolesi sul litorale di Incudine. Sullo sfondo l'albergo Iscla.


L'inaugurazione della nuova Incudine avverrà con una cerimonia di grande impatto visivo, che culminerà con lo sbarco sull'isola del presidente della comunità montana Sergio Bonomelli, che pianterà la bandiera dell'aquila e del cervo sul litorale di fresca realizzazione. Vi è però un evento che potrebbe turbare la festa: si temono infatti sabotaggi da parte degli abitanti di Monno. La guardia costiera incudinese è già allertata.