Temù: uniti contro ogni fascismo, senza se e senza ma

"Le sezioni ANPI di Valsaviore, Alta Valle Camonica e Valle Camonica, con il supporto dell’ANPI Comitato Provinciale di Brescia, sono e rimangono unite nella pubblica denuncia di apologia del fascismo presso l’Albergo Avio di Temù". 

Di fronte alla paradossale minaccia di richiesta di risarcimento danni annunciata dal sindaco di Temù Giuseppe Pasina, i rappresentanti camuni dell'ANPI in un comunicato stampa hanno oggi rilanciato la loro azione unitaria.

"In questo momento ancor più che in altri - si legge nella nota - riteniamo doveroso esigere il rispetto degli ideali costituzionali e di libertà. Come ANPI chiediamo di non permettere gesti di apologia del fascismo e di intervenire per sanzionare coloro che se ne rendono responsabili. 
Il fascismo è una degenerazione politica contro la quale lotteremo sempre. La memoria storica deve essere conservata ed è imperativo per chi fa politica rinnovare questo messaggio. Il ventennio fascista è stato un momento di oppressione e di violenza. L’esperienza della seconda guerra mondiale con il dilagare del nazi-fascismo ha segnato la vita e la storia del nostro Paese e di questo continente. Moltissimi hanno lottato, anche sacrificando le proprie vite, affinché la società in cui vivevano fosse libera. Il nostro poter esprimere idee e opinioni in libertà, senza il timore di essere perseguitati, minacciati, incarcerati o uccisi – solo per averle espresse – è il patrimonio grandioso che deriva dalla Resistenza e dalla voglia di riscatto di una comunità. 
Denunceremo ogni tentativo di glorificare una pagina della nostra storia che deve essere invece considerata come è realmente stata: disastrosa e oscura. Ci opporremo con forza ad ogni tentativo di mistificazione della realtà e della storia. Lotteremo senza se e senza ma contro ogni forma, reale o virtuale, di fascismo. E contro ogni sua manifestazione senza lasciarci intimorire".