Torna Abbracciamondo, la festa che apre la Valle Camonica al presente

E sono diciassette. Diciassettesima edizione del festival Abbracciamondo, una iniziativa culturale, anzi: multiculturale, che continua a cambiare pelle e formato ogni anno, anche se resta una grande continuità dei temi che la caratterizzano.
E questi sono quelli della convivenza tra le tante culture oggi presenti anche nel nostro territorio.
Abbracciamondo è nato a Malegno, affiancandosi ad una festa popolare che era la sagra caratterizzante questo paese; quindi una cena in piazza che mobilitava (e continua a mobilitare) tutti i residenti, che ha avuto la capacità di non perdere la sua caratteristica ma di includere altre tradizioni culturali, e culinarie! Il motore del festival è stata da sempre la cooperativa sociale K-Pax, che gestisce iniziative di accoglienza e integrazione di richiedenti protezione internazionale e persone in situazione migratoria vulnerabile. 
Quest’anno, cinque appuntamenti in cinque comuni della Valle, su cinque grandi temi che segnano la nostra vita quotidiana e rappresentano sfide per il nostro futuro. E significativo lo sforzo di collaborare per ognuna delle serate del cartellone, con presenze associative di rilievo in Valle Camonica.
Si inizia sabato 21 ottobre a Malegno, alle ore 18,30 incontrando la scrittrice Marilena Umuhoza Delli che presenterà il suo ultimo libro dal titolo “Lettera di una madre afrodiscendente alla scuola italiana”. Questo incontro si inserisce nel più specifico programma del festival dell’educazione in corso.

Il secondo appuntamento, avverrà sabato 28 ottobre a Cedegolo presso la casa Panzerini, alle ore 21, ed avrà come titolo “tra irregolarità e sfruttamento, un lavoro dignitoso è possibile”. Sul tema quindi del lavoro si potrà assistere al dialogo tra Marco Omizzolo, sociologo, autore di molti studi sul lavoro schiavizzato nel comparto agricolo e che presenterà il suo ultimo libro “Per motivi di giustizia”, e Stefano Catone che ha scritto “Nessun paese è un’isola”. Questa serata sarà realizzata in collaborazione con CGL Valle Camonica-Sebino.

In occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, e grazie alla sinergia con il tavolo donne e lavoro Valcamonica ed il Comune di Darfo Boario Terme, si terrà la terza serata dal titolo “Reportage su una generazione tra Iran, Ucraina e Afghanistan” (venerdì 24 novembre alle ore 21, presso il centro congressi di Boario a Darfo B.T.). Sarà l’occasione per ascoltare Cecilia Sala autrice del volume “L’incendio”, in dialogo con il giornalista Stefano Malosso. 

Il successivo incontro si realizzerà giovedì 30 novembre (sempre alle ore 21), e permetterà –dopo mesi di informazione giornalistica schiacciata sugli avvenimenti di Lampedusa e sui barconi- di avere una visione approfondita e con un respiro ampio e di taglio storico sui movimenti di popoli; sarà presente infatti Gabriele del Grande, autore del saggio “Il secolo mobile. Storia della migrazione illegale in Europa”. In questo caso, la conferenza si terrà presso la biblioteca di Gianico alle ore 21.

Infine, l’ultimo appuntamento si realizzerà a Breno, presso il Palazzo della cultura alle ore 21, lunedì 11 dicembre, per parlare di “Raccontare l’irraccontabile: la crisi climatica tra saggio e narrativa”. Saranno presenti il giornalista Fabio Deotto, che in “L’altro mondo. La vita in un pianeta che cambia” sviluppa un lungo reportage in varie nazioni che vivono già gli impatti del cambiamento climatico, e Michele Turazzi che invece costruisce su questo stesso tema un romanzo incalzante che immagina una Milano non troppo lontana nel tempo, ma già trasformata dalla crisi ambientale. Guiderà il dialogo Giovanni Mori, attivista del movimento Fridays for Future e podcaster. La serata è frutto della collaborazione con il Bio-distretto Valle Camonica.


Quindi gli argomenti toccati saranno: educazione in società dalle presenze culturali plurime; lavoro sfruttato e lavoro dignitoso; condizione delle donne e femminismi; migrazioni e migranti; nuovi linguaggi per raccontare le nuove sfide climatiche. Nuovamente il festival Abbracciamondo ci permetterà di avere il mondo e le sue contraddizioni a pochi chilometri da casa, e sempre gratuitamente. E dite poco…!

Piero Confalonieri