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La tranquillità del piccolo paese di Vezza d'Oglio, in Alta Valle Camonica, è turbata in queste settimane dal progetto di una passerella sospesa sopra la Valgrande, lo splendido sito naturalistico a nord dell'abitato.
Il 25 giugno l'amministrazione comunale, che promuove il progetto, ha organizzato un referendum tra la popolazione, per conoscere l'opinione della popolazione sul divisivo intervento.
Ora tuttavia un nuovo comitato, "Vezza '80", spera di riunire il fronte dei SÌ e quello dei NO con una proposta di rottura.
"Facciamo il ponte", dice Oscar Dei Poveri, presidente del comitato, "ma che sia un vero ponte tibetano e ad inaugurarlo invitiamo il cast di Noi uomini duri".
La dirompente idea sembra raccogliere consensi unanimi tra le parti in disputa.
"Si tratterebbe di un ponte di corda, dunque meno impattante dal punto di vista ambientale", dice una persona vicina a Vezza Sostenibile (il comitato del NO), che chiede di rimanere anonima.
"Abbiamo sempre detto che il nostro obiettivo è creare una alternativa al turismo invernale" commenta invece l'amministrazione, "e questa proposta va nella direzione giusta".
Infatti, l'idea di Vezza '80 va oltre il ponte tibetano.
L'archistar finlandese Jula Malta, incaricata della progettazione degli interventi, aggiunge ulteriori dettagli: "Il nostro è un progetto ambizioso. Vogliamo che Vezza d'Oglio diventi il primo 'Paese '80': un santuario del cinema trash italiano anni '80, ricostruendo sul territorio i luoghi mitici di quel grande movimento culturale".
Dopo il Ponte Tibetano si prevede di realizzare la Villa della Contessa Serbelloni Mazzanti Viendalmare, mentre la sede della Megaditta di Fantozzi e i Grandi Magazzini permetteranno la creazione di migliaia di posti di lavoro sottopagati.
Per gli sportivi ci sarà una riproduzione 1:1 del campo di allenamento della Società Sportiva Longobarda di L'allenatore nel pallone.
"Abbiamo pensato anche alla ricettività" conclude l'archistar, "un complesso alberghiero da tempo in disuso, ai margini del centro storico, verrà totalmente riedificato nella forma dell'albergo del Mago di Segrate".
Anche le strutture esistenti troveranno nuova vita. L'asilo infantile (oggi "Gino Milesi") verrà intitolato ad Alvaro Vitali, mentre la locale farmacia verrà rinominata "Occhio, malocchio, prezzemolo e finocchio".
Il comitato punta poi ad espandere il suo raggio di azione anche ai paesi vicini, e già si parla di una modifica al progetto delle piste da sci sul Monte Tonale Occidentale per ricreare la "pista della morte" di Vacanze di Natale: con orgoglio il presidente del comitato ci mostra il water utilizzato da Massimo Boldi, che verrà messo a disposizione dei discesisti.
"Per potere rivivere l'emozione del grande cinema, scendendo a cavallo del gabinetto tra le nevi delle nostre montagne".
La sovrintendenza avrebbe già rilasciato il suo parere favorevole, nella formula: "Ecceziunale veramente!".