Vecchie misere volpi: ancora??!! Meglio Mattia


 
Si son messi in sinergia, i due più vecchi volponi della politica camuna.  Naturalmente nel segno del "bene per la Valle", per "l'avvenire dei nostri giovani". I quali giovani nel frattempo è  bene che aspettino pazienti, dato che le poltrone che più contano le occupano e intendono continuare a occuparle loro due. In Comunità  montana il Sandrone, non ancora deciso a passare la mano dopo un quarantennio di cariche ora al vertice dell'Ente ora nelle Spa di emanazione Cm e Bim. In Regione il Capparini, quello che il Bossi rampante di tanti anni fa portò giovanissimo in Parlamento, ardente di furori antisistema, ora ingrigito anche lui tra una poltrona e l'altra in trent'anni e più di carriera politica sempre nei livelli meglio remunerati. Ora, i fieri avversari di anni giovanili, fanno la stessa campagna elettorale, chiedendo voti per Caparini. Hanno bussato a voti nei Municipi della Valle, buttando ai sindaci l'esca che ritengono più appetitosa, quella che per loro è la motivazione più alta: Caparini in Regione porterà più soldi per noi tutti. "E non si sputa nel piatto in cui si mangia" (e aggiungiamo noi, in quello in cui si potrebbe ancora mangiare) declama papale papale il Sandrone nella più recente manifestazione dal palco elettorale del Leghista. Attorniato dalla larga platea di sindaci catturati all"applauso e al voto per il munifico (dicono) Caparini (munifico coi soldi nostri, naturalmente). Nessuno mostra di accorgersi dello spettacolo pietoso cui tutti si stanno prestando, i sindaci presenti come i due consunti protagonisti. Lo spettacolo di un anziano e consumato politico, il Sandrone, universalmente percepito come un politicante per aver attraversato adattandosi e stando a galla tante e diverse stagioni politiche, che promuove il Leghista duro e puro in nome dei "soldi che ci possono arrivare". Scelte ideali niente, per carità, non è  tempo. Ma nemmeno un minimo di coerenza politica può contenerlo, lui che si dichiara di partito opposto. E niente sul dove e come spendere, sul cosa, sulle piste da sci ancora una volta o sulla sanità per esempio, di progetti e di scelte nuove ed eque non si parla e questo sembra non contare. La buona politica che un saggio anziano offre ai giovani!!!
E lo spettacolo speculare di un secondo vecchio, anche se un po'  meno per gli anni, il Capparini, entrato in politica per scelta antisistema contro la prima repubblica, abbracciare politicamente uno dei sopravvissuti meno gloriosi di quella stagione, come il Sandrone, per restare abbarbicato fino all'ultimo alla postazione raggiunta, da buon poltronaio della seconda repubblica (seconda anche in valore). A testimoniare, tutti e due, con lo sfondo plaudente di qualche sindaco, quanto possa più la convenienza della convinzione.
Ovvero, la bella politica da proporre ai giovani, quelli per cui, naturalmente, i nostri due si impegnano ancora una volta.
Guardatelo tutti lo sconcertante spettacolo di cui parlo, è nel web e lo si trova facilmente (anche in calce a questo articolo, ndr). Anche perché  quanti lo hanno interpretato e filmato non ne hanno percepito lo squallore morale e politico. Ahinoi... mala tempora currunt.
Ai giovani darci qualche speranza. Voterò PD e darò la preferenza al giovane Mattia Peluchetti. La Valle, come la Regione, ha idee ed energie nuove capaci di andare oltre. Diamone la possibilità a chi le porta. Quale che sia il nostro voto.