Cambiamo musica. Un cd di cantautrici bresciane per i progetti di casa delle donne dI Gianico


“Cambiamo Musica”. Uno slogan e un titolo stupendo per un progetto discografico a latere della “Festa della Musica”, manifestazione popolare e trasversale, che si svolge in questo week end al Castello di Brescia. Già nella precedente edizione del 2019 era stato ospitato un palco gestito dai Centri Antiviolenza della Provincia, che aveva avuto un impatto mediatico notevole. Perché non insistere, visto che la tematica è sempre pregnante ed attuale.  
Quest’anno c’è stata un’idea speciale: la creazione di un CD con brani di 25 cantautrici della nostra provincia, alcuni anche inediti, i cui testi in maniera soggettiva e libera pongono l’attenzione sulla violenza di genere. Le artiste, di ogni età e genere musicale, hanno risposto con entusiasmo, diverse ma sensibili al tema in ugual misura. Dal pop a creazioni avventurose. Un viaggio nei generi senza pregiudizi!
Tra le 25 cantautrici ci sono anche Valentina Soster e Laura Lalla Domeneghini. Valentina, che spazia dalla ricerca al teatro alla musica, voce e chitarra, è presente da anni in iniziative pubbliche dell’ANPI. Ma non solo, era in piazza a Darfo nel maggio scorso con l’Italia che R-Esiste in sostegno al popolo palestinese. Laura Lalla Domeneghini, originaria di Pisogne, autrice di tre album, è stata negli anni scorsi portata in scena anche da “Tracce di Shomano”. Ma il panorama delle artiste è ampio, è tutto da esplorare e conoscere. 
Molte reti sono state costruite intorno a questo progetto, voluto in primis dall'Associazione Festa della Musica Brescia e da “Terre Unite”, che gestisce una Casa Rifugio e il Centro Antiviolenza di Darfo. Hanno aderito anche WoWomen Festival, l’Associazione Libera e c’è il supporto di DOC Servizi e del Giornale di Brescia. I proventi di questa iniziativa andranno a sostegno di "Casa Felicia Bartolotta" che ha sede a Gianico in un immobile sequestrato alla criminalità organizzata. Una casa comune per tutte le donne in Valle Camonica contro la violenza economica, privata e sistemica, un luogo dove iniziare un percorso di autonomia, costruire rapporti con il territorio, cercare e imparare un lavoro. Di questo vi diremo di più prossimamente.  
Dal 18 giugno questo CD è allegato al Giornale di Brescia. Si troverà anche nei giorni successivi. Oppure si potrà prenotare presso Libera Vallecamonica o al Centro Antiviolenza di Darfo. Per sostenere i progetti della Casa delle donne di Gianico. 

Margherita Moles