Zone: un buffo cappello contro il tempo che scorre

Francesca Cocchi sulle pagine di Graffiti guida i lettori alla scoperta dei musei, siti e luoghi d'arte e bellezza della Valle Camonica. Lasciate alle spalle - speriamo per sempre - le settimane di isolamento domestico, gli articoli di Francesca possono tornare ad ispirare nuove esperienze ed incontri con il paesaggio e il patrimonio culturale del nostro territorio.
Noi ripartiamo da Zone!


Grazie alla sua morfologia così varia e sfaccettata, la Valle Camonica vanta anche inaspettate opere scultoree al naturale. A confermarlo è la Riserva Regionale di Zone che ospita al suo interno le famose piramidi. Istituito nel 1984, questo parco prende il nome dai particolari depositi morenici di sabbia argillosa presenti al suo interno.
Si tratta di altissime lingue di roccia, alcune anche di trenta metri, formatesi nel corso dei millenni per il successivo disgelo del Ghiacciaio Camuno (creatosi circa 150.000 anni fa) e la lenta erosione operata dalle acque piovane e di scorrimento. A renderle particolari e, se vogliamo, anche un po' buffe, è il 'cappello' roccioso che possiedono sulla sommità che impedisce all'acqua di disgregare del tutto la struttura morenica sottostante. Infatti, quando le piramidi si assottigliano eccessivamente il masso che le sovrasta cade lasciandole senza protezione e questo fa sì che il materiale sia esposto e venga demolito in un lasso di tempo relativamente breve. É proprio questo fenomeno che rende le piramidi di Zone tanto imponenti quanto fragili.

All'interno della riserva naturale si snoda un percorso ideato per conoscere e osservare più da vicino questo particolare fenomeno carsico. I vari cartelli esplicativi presenti vi illustreranno la storia della riserva e l’origine delle piramidi. Il sentiero è leggermente scosceso e sterrato, non ideale per persone anziane o bambini molto piccoli, a cui è concesso di svagarsi, invece, nel parchetto situato all’ingresso del sito o di godere della natura delle piramidi, in uno zaino trekking sulle spalle di mamma e papà. Per raggiungere la riserva basta seguire la strada statale sebina che porta verso Zone ma per i più sportivi percorrere a piedi o in mountain bike la via fino alla cima permette di godere con tutta calma anche dello spettacolare paesaggio lacustre sottostante.

L’accesso è libero e gratuito per tutto l’anno. L’ideale sarebbe visitare la riserva nel periodo primaverile o estivo, poiché la pioggia o la neve rendono il percorso inagibile. Insomma, la riserva di Zone è una breve ma particolare gita fuori porta per chi pensa che in Valle ci siano solo montagne… e si sbaglia. Esistono, infatti, anche curiose piramidi che svettano fiere, testimoni del tempo che scorre inesorabile e implacabile.

INFO:
> Indirizzo: via Monte Guglielmo 42, Zone (BS)
> Orari di apertura: aperto tutto l'anno e ad ingresso gratuito
> Comune di Zone: tel. 030 9870913
> Sito web

Francesca Cocchi
(da Graffiti n. 292, Maggio 2019)